Come eseguire e mantenere una ricostruzione perfetta ... il troppo stroppia sempre!
- Ely
- 18 nov 2016
- Tempo di lettura: 4 min

Ciao a tutte, spesso, andando nei forum vedo una domanda abbastanza frequente, ossia: USANDO PIÙ PRODOTTO, HO L'ASSICURAZIONE CHE LA MIA RICOSTRUZIONE DURI DI PIÙ? Non c'è cosa più sbagliata di questa ... Il risultato ottimale e professionale è dato non solo dalla scelta dei materiali che devono essere di qualità e prima scelta e privi di acidi, ma soprattutto dall'accuratezza della tecnica scelta (poi farò una piccola regressione in merito), che e dalla preparazione dell'unghia che deve essere la base che reggerà poi l'adesione di tutto il nostro lavoro. Come si diceva dai tempi passati IL TROPPO STROPPIA ... è esattamente così, non è che se usiamo tanto prodotto, oppure aggiungiamo e mischiamo diversi strati e tipi di gel/acrilico, la ricostruzione durerà di più, ANZI ... L'unghia sarà orribilmente spessa e ci saranno più rischi di distacco e sollevamenti perchè tanto prodotto significa anche andare a toccare le cuticole e i laterali perchè sarà facile che il prodotto colerà .... Quindi vi do alcuni piccoli consigli, molto umilmente, per avere un risultato professionale e soprattutto duraturo ... Le clienti devono venire da voi solo per il refil, non perchè l'unghia si è staccata o sollevata ... altrimenti andrà da un'altra parte ... non perdete occasioni ...
Consiglio 1 - LA PREPARAZIONE DELL'UNGHIA: Come ho sempre ripetuto e non mi stancherò mai di farlo, le unghie prima di essere sottoposte a ricostruzione devono essere preparate e soprattutto usando prodotti di qualità, quindi DISINFETTATE, ammorbidite e rimuovete/spingete bene via le cuticole, opacizzate col buffer e passate il primer ,,,, questo primo step vi assicurerà di certo una base solida, quindi visto che tutto si regge dalle fondamenta .... fatele bene. '
Consiglio 2 - IL TRIFASICO: Come dice la parola è il metodo a tre fasi, ossia: base, costruzione e sigillante con tre prodotti diversi. Questo metodo è il più "pericoloso" in fatto di abbondare sul materiale, infatti proprio perchè sono 3 fasi, cercate di stare molto eque a non strafate e non esagerate nell'utilizzo del gel, Una mano a smalto di base, Una mano di costruttore partendo dal centro con la pallina e poi andando verso base e punta per creare la bombatura e una base di sigillante. Sgrassare bene e opacizzare fra una fase e l'altra. NON TOCCATE CUTICOLE E NON ABBONDARE SUI LATERALI. (Vi rimando a un mio vecchio post dove spiegavo le differenze fra Tri e Mono fasico QUI)
Consiglio 3 - IL MONOFASICO: Usare il monofasico (un solo gel, un unico prodotto) va benissimo, purché non lo facciate su un onicofagia grave, nonostante questo, io personalmente consiglio sempre, nonostante sia per voi una contraddizione, di utilizzare comunque una prima mano di ottimo gel di base steso a smalto e una sola passata nemmeno abbondante, ma che sia omogenea. E' una tecnica che con me funziona sempre, nonostante c'è chi, trattandosi di monofasico, non usa mai un piccolissimo strato di gel base.
Consiglio 4 - I PROMOTORI DI ADESIONE: I Primer sono importantissimi, meglio usare quelli privi di acido, In oltre non pensate che più ne mettiate e più ci sia aderenza ... sbagliato, usatene poco e steso uniformemente senza toccare laterale e cuticole. Io consiglio sempre i primer da lampada UV e non quelli da asciugare all'aria ... io con quest'ultimi non mi trovo altrettanto bene come con i primi. Ottimo è quello della LyLa che nonostante sia scritto che non necessita di asciugatura in lampada ma solo all'aria in 20 secondi, io lo passo 30 secondi in UV e secondo me funziona meglio (mio umile parere).
Consiglio 5 - CHE TECNICA SCEGLIERE: Ovviamente la tecnica va scelta in base all'unghia ... se ho una grave onicofagia di certo non posso fare una ricostruzione con tip o cartina lunga, perchè c'è poca base su cui fare adesione e la cliente non essendo abituata alle lunghezze di certo dopo poco picchierà dentro e potrebbe rompere tutto, quindi io consiglio il metodo ponte (vi rimando al mio vecchio post QUI), oppure se proprio non riuscite a usare le cartine scegliete delle tip estremamente resistenti e con lo scalino classico da limare e LUNGHEZZE MOLTO CORTE, NONOSTANTE IL CLIENTE INSISTA .... cercate di persuaderlo e spiegategli il perchè e se proprio vuole la french bianca, con un pochino di camouflage di base, fatela fine e non spessa e suggerite una forma a mandorla e non quadrata così che l'effetto sarà di avere un unghia più lunga, nonostante siate state corte con le lunghezze (in oltre le forme a mandorla o rotonde sono forme che hanno molte meno probabilità di essere danneggiate, poiché non hanno spigoli), ma optate sempre per suggerire un buon gel colorato finché l'unghia . Su unghie con un minimo di base invece optate per la cartina che secondo me è il metodo che fa ottenere un unghia più naturale in quanto meno spessa e se avete unghie sane e con abbastanza lunghezza .... provate il metodo fiber-glass (piccolo video tutorial QUI) una tecnica, veloce e che da risultati estremamente naturali senza l'utilizzo del gel.
Spero di esservi stata di aiuto e vi abbraccio,
vi ricordo di seguirmi anche sui miei social e nella sezione parla con me pormi tutte le domande che volete o per contattarmi in privato compilate il mio form.
XoXo
Ely
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